Compignano è una piccola frazione del comune di Marsciano, nella regione Umbria nel centro Italia. Un piccolo borgo di origine medievale situato su una collina, nel mezzo della campagna umbra attraversata dal fiume Nestore. Compignano è un po’ isolata rispetto alle solite vie di circolazione, ma forse per questo – una volta raggiunta – la cittadina conserva un fascino unico, quella sensazione di un luogo particolare, immerso in un’atmosfera sospesa nel tempo.

Sì, il tempo. Qui scorre sempre lento e inesorabile, segnato solo dal sorgere e dal tramontare del sole e dal ciclo delle stagioni. Un orologio naturale che da secoli accompagna l’operosità degli abitanti e la loro capacità di vivere in rispettosa simbiosi con l’ambiente che li circonda.

Compignano è ospitale. Da lontano lo si scorge e lo si riconosce grazie alla punta rosso vivo del campanile, che si staglia contro le mille sfumature generose della terra dei campi e dei boschi circostanti. Ma poi devi raggiungerla, quindi seguendo il tuo intuito e le pochissime indicazioni devi imboccare strade ripide che salgono e scendono le valli, crinali solcati e pendii collinari che si affacciano su pendii arati, senza mai perdere di vista il campanile .

Quando si arriva nell’unica piazzetta fuori dal portone d’ingresso, all’inizio si ha la sensazione che il paese sia davanti te. In realtà l’alta cinta muraria medievale, su cui si apre solo un passaggio dall’austera torre, è più che una difesa, infatti protegge le poche case vicine e alcuni palazzi nobiliari dei signori di un tempo. È suo desiderio conservarli intatti, gelosamente custoditi per poi donarli ai visitatori. Appena varcata la porta che guarda a sud, infatti, una sensazione di “casa” ti accoglie subito. Una casa ben tenuta con poche ma ordinate stanze, ricca di ricordi preziosi e tanta vita ancora da vivere.